Dic 05

Michele

Sono un insegnante di arti marziali e circa due anni fa un allievo subì una distorsione al ginocchio mentre praticavamo la lotta a terra. Subito andò dal medico e dopo vari accertamenti, scoprendo che non esistevano rotture, la cura fu: antinfiammatori, tutore, stampelle e riposo. Dopo qualche giorno però dato che non si avvertivano miglioramenti, proposi all’allievo di provare ad andare dal maestro Valente che avevo saputo avere già aiutato altre persone. Il maestro fece accomodare l’allievo e attraverso le sue mani veicolava la corrente elettrica in alcuni punti della sua gamba. Dopo meno di un’ora ci disse che lui aveva fatto quello che poteva e che se l’allievo avesse provato beneficio ed avesse avuto ancora bisogno di lui sapevo dove trovarlo. Lo stupore è stato che l’allievo si alzò e venne via senza l’utilizzo delle stampelle dicendo che sembrava di non aver avuto mai alcun fastidio. La verità è che il giorno dopo un po’ di dolore tornò e ci volle un’altra seduta per risolvere definitivamente il problema. Michele F.